Via libera alla ricapitalizzazione del Casinò ma per il rilancio arriva una task force politica

Maggioranza e minoranza trovano la quadra sull'ordine del giorno presentato dall'opposizione. Via libera, con il voto contrario del M5S e l'astensione dei gruppi Pd-Sinistra Vda, Alpe e Uvp, alla ricapitalizzazione da 60 milioni di euro del Casinò.
Giuseppe Rollandin oggi in Consiglio regionale
Politica

Dopo quasi due ore di sospensione e un’intera giornata di dibattito maggioranza e minoranza trovano l’accordo varando all’unanimità una task force politica, chiesta da un ordine del giorno dell’opposizione, da affiancare all’attuale dirigenza della Casa da gioco. Passa così, ma questa volta con il voto contrario del M5S e l’astensione dei gruppi Pd-Sinistra Vda, Alpe e Uvp, la ricapitalizzazione da 60 milioni di euro del Casinò, votata con appello nominale. 

Sull’ordine del giorno i gruppi di opposizione fanno marcia indietro sulla richiesta di sospendere la concessione dell’aumento del capitale sociale e portano a casa l’istituzione della task force "che affianchi in via straordinaria l’azione di salvataggio e rilancio della casa da gioco".Il documento condiviso nella lunga sospensione dei lavori conferma la revoca del premio per l’Amministratore unico per il 2014 e il 2015 mentre per il compenso dell’Amministratore Unico e di tutti i dirigenti, non si parla più di taglio del 30% ma di “significativa riduzione”. Confermata la volontà di mettere in atto azioni concrete per “garantire un raccordo continuo e costante con il territorio circostante”.

“C’è sicuramente una difficoltà di dialogo fra la casa da gioco con il territorio” ha ammesso l’Assessore al Bilancio Ego Perron che respingendo le accuse piovutegli addosso questa mattina ha precisato “non abbiamo mai negato le difficoltà della casa da gioco né abbiamo cercato attenuanti”.

A chiudere la lunga giornata di discussione è stato il Presidente della Regione, Augusto Rollandin: "Questi soldi sono per andare a coprire un investimento anche se questo discorso non è passato perché è passato il concetto che questi 60 milioni di euro vengono dati al Casinò anziché ad altri”. E sull’ordine del giorno condiviso da tutte le forze politiche. “E’ giusto fare un approndimento sui singoli punti per vedere dove si può migliorare l’attività che noi ci auguriamo possa riprendere al più presto. Facciamo questa operazione verità per vedere se riusciamo a dare spunti per migliorare la redditività di quest’azienda che dà lavoro a tante famiglie che hanno bisogno di vedere un futuro".

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