‘L’Altra Valle d’Aosta’ apre la corsa alle Comunali 2015

Sull'onda del successo regionale della Lista Tsipras si è presentata oggi 'L'Altra Valle d'Aosta'. Nel mirino le prossime elezioni comunali, all'insegna della sostenibilità.
I portavoce de 'L'Altra Valle d'Aosta Andrea Padovani e Carola Carpinello
Politica

La battaglia per le Comunali di maggio 2015 è aperta e tra i primi ad aprire la corsa ai seggi municipali c’è, come già avvenuto per le scorse Europee, ‘L’Altra Valle d’Aosta’.

Allora si chiamava ‘L’Altra Europa con Tsipras’, e la via parte proprio da quella esperienza: “Dopo le Europee abbiamo iniziato ad occuparci di quanto accade in Italia – ha spiegato oggi in conferenza stampa un dei due portavoce Andrea Padovani, già candidato alle scorse Europee – in difformità con le scelte del Governo Renzi, contro le politiche di ‘larghe intese’ che si stanno cercando anche in Europa. ‘L’Altra Valle d’Aosta non è un partito né un movimento ma è un percorso che porti verso un nuovo sentiero per la nostra Regione”.

Un sentiero in sul quale fa luce l’altra portavoce Carola Carpinello: “L’Altra Valle d’Aosta è tutta da costruire, ed è il momento che i cittadini si riprendano la politica e la propria vita amministrativa. Abbiamo a cuore una serie di temi indispensabili da affrontare assieme, con l’aiuto di chi vuole mettere le proprie competenze e professionalità”.

A partire dal lavoro, ma non solo: “Le ricette nazionali – prosegue Carpinello – sono state finora insufficienti, è il sistema produttivo nella sua totalità da cambiare e da spingere verso la sostenibilità dell’istruzione e del welfare, valorizzando le imprese e le professionalità locali. Si deve puntare alla riqualificazione dei centri storici ed il loro recupero dal punto di vista turistico, ad una Valle più ecologica che interrompa il consumo indiscriminato del territorio per una difesa del suolo ed una riqualificazione energetica”.

Sullo sfondo poi ci sono le Comunali e le strategie di adottare, ancora in costruendo: “Prima di cercare eventuali alleanze – spiega Padovani – stiamo definendo chi siamo e cosa vogliamo, ad Aosta come negli altri comuni. Siamo disposti a dialogare con chiunque voglia costruire un’altra Valle d’Aosta che si basi sul documento che stiamo mettendo a punto, cercando delle possibili condivisioni anche solo su alcuni temi”. 

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte