Riforma Costituzionale, Gruppo Autonomie annuncia inserimento della clausola della doppia intesa

"Le modifiche al nostro statuto potranno essere approvate con la previa intesa con le regioni e province interessate. Lo stato centrale non potrà quindi modificare unilateralmente il nostro statuto" spiega il Senatore Albert Lanièce.
Politica

"Le disposizioni contenute nella riforma Costituzionale non si applicheranno nelle regioni a statuto speciale e nelle province autonome di Trento e di Bolzano". Ad annunciarlo è il Gruppo per le Autonomie che in una nota esprime soddisfazione per l’approvazione in Commissione degli emendamenti presentati. 

Nel testo della riforma è stato inserita la cosiddetta clausola della "doppia intesa". "Le modifiche ai nostri statuti potranno essere approvate con la previa intesa con le regioni e province interessate. Lo stato centrale non potrà quindi modificare unilateralmente i nostri statuti", sottolineano il Senatore Albert Lanièce, vice Presidente del gruppo, il Senatore Karl Zeller, Presidente del gruppo e il Senatore Francesco Palermo, componente titolare della 1° Commissione, che hanno seguito i lavori in Commissione. "Per quel che concerne la composizione del nuovo Senato alla Regione Autonoma Valle d’Aosta vengono garantiti due senatori di cui uno designato dal Consiglio regionale e uno tra i Sindaci. Le votazioni in Aula della riforma inizieranno martedì. "Confidiamo nei lavori in Aula per migliorare ulteriormente il testo", concludono i senatori.
 

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