Erika Ansermin, il tribunale di Aosta dichiara la morte presunta della ragazza

Erika Ansermin scomparve nel nulla il giorno di Pasqua del 2003. All'epoca ventisettenne, la giovane era stata vista l'ultima volta al Blockbuster di Saint-Christophe, alle porte di Aosta. La sua auto fu trovata ad Avise.
Erika Ansermin
Cronaca

Si chiude con la dichiarazione di morte presunta da parte del Tribunale di Aosta il giallo di Erika Ansermin, la ragazza aostana di origini coreane di cui non si hanno più notizie dal giorno di Pasqua del 2003. All’epoca ventisettenne, la giovane era stata vista l’ultima volta al Blockbuster di Saint-Christophe, alle porte di Aosta. Era diretta a Courmayeur per il pranzo pasquale, ma le sue tracce si persero ad Avise, dove venne trovata la sua auto, una Panda verde.

La decisione dei giudici – una sentenza che accoglie la richiesta di un anno fa della madre, Carla Lazanio – risale alle scorse settimane ed è stata confermata all’ANSA da uno degli avvocati della famiglia, Stefano Castrale del foro di Torino. La scomparsa di Erika è un enigma per il quale gli inquirenti hanno battuto le piste più diverse. Dalle ricerche nel torrente Dora Baltea, vicino al quale fu trovata l’auto della donna, alla rincorsa delle segnalazioni di avvistamenti anche fuori dall’Italia. Tutto senza esito. Così come anche le ipotesi di collegamento con Danilo Restivo e l’omicidio di Elisa Claps, e la più recente ‘pista turca’ relativa a due trentenni che la ragazza aveva conosciuto durante un master in Inghilterra tra il 2001 e il 2002. Il fascicolo della Procura di Aosta è comunque tutt’ora aperto. 

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